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Don Milani. Vita di un profeta disobbediente

presentazione del libro di Mario Lancisi
mercoledì 27 novembre 2024, ore 15
Sala Gonfalone, Palazzo del Pegaso, via Cavour 4, Firenze

programma

abstract
Tra i più esperti biografi di don Milani, Mario Lancisi ne traccia il ritratto definitivo a cento anni dalla nascita (1923-2023), attingendo a nuove lettere, scritti e testimonianze – tra le quali spiccano quelle esclusive di Adele Corradi, insegnante a fianco del sacerdote negli anni più avvincenti della Scuola di Barbiana, e di Francuccio Gesualdi, suo allievo –, ma tenendo conto soprattutto della piena “riabilitazione” di papa Francesco.
Nato in una ricca famiglia fiorentina di origini ebraiche, il giovane Lorenzo trascorre un’infanzia privilegiata e un’adolescenza da “signorino”, finché a 20 anni una ricerca di senso mai sopita lo spinge ad avvicinarsi al cristianesimo e, poi, alla conversione: diventerà prete. Il suo approccio passionale alla vita e alla missione gli inimicherà tanto le gerarchie ecclesiastiche quanto lo Stato, che lo accuserà di apologia di reato. Esiliato in uno sperduto paese dell’Appennino toscano – Barbiana – seppe trasformarlo nel laboratorio di un progetto educativo che ancora oggi fa scuola. Da qui, e fino alla morte prematura, la sua voce non cesserà di risuonare forte contro le ingiustizie e le ineguaglianze dell’Italia del dopoguerra.
Emerge in questo vivido profilo l’immagine di un prete e di un maestro fuori dal comune, forse di un grande santo. Sicuramente di un profeta religioso e civile. E disobbediente. Uno che per rovesciare il mondo antico, gli egoismi individuali e sociali, le logiche del potere disobbedì mosso da una radicale obbedienza al Vangelo.

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