COMUNICATO STAMPA n. 1684
Cooperazione: Forum attività internazionali toscane, audizione del presidente Ciampolini
Il presidente della commissione Politiche internazionali, Fattori: "Cercheremo di arrivare a una proposta unitaria e condivisa in Aula sui temi della cooperazione nel Mediterraneo, nel Medioriente e nell'Africa sub sahariana"
14 novembre 2016
Firenze – "Una volta che il progetto regionale sulle attività di cooperazione internazionale (il cosiddetto Progetto 26 del Prs, ndr) sarà approvato, come commissione cercheremo di arrivare a una proposta unitaria e condivisa in Aula sui temi della cooperazione nel Mediterraneo, nel Medioriente e nell'Africa subsahariana".
Lo ha detto, a conclusione della seduta svolta oggi, lunedì 14 novembre, il presidente della commissione Politiche internazionali del Consiglio regionale, Tommaso Fattori, Sì Toscana a Sinistra, dopo aver ascoltato in audizione il portavoce del Forum delle attività internazionali toscane o Fait, Alfiero Ciampolini, che riunisce e coordina oltre quaranta tra enti ed istituzioni che in Toscana che si occupano di questioni internazionali, fra cui Anci, Oxfam, Water Right, Arci, Cospe, Cesvot, con i primi tre presenti stamani all'audizione di Ciampolini.
Nel corso dell'articolato dibattito, anche grazie agli interventi dei consiglieri Roberto Salvini della Lega Nord, Massimo Baldi e Enrico Sostegni entrambi del Pd, sono stati posti all'attenzione del Fait e degli altri soggetti intervenuti le problematiche relative ad una costruttiva collaborazione con alcuni tra i Paesi emergenti, come il Senegal o la Palestina, o con le comunità di immigrati presenti in Toscana.
La commissione istituzionale presieduta da Fattori si occupa dei rapporti con l'Europa e delle attività internazionali della Regione Toscana. Dal Fait è arrivata la conferma del proficuo rapporto di collaborazione in essere con la Giunta regionale, che sarà presente a Lucca, sabato 26 novembre, alla conferenza su migrazione e cooperazione organizzata proprio dal Fait, ma anche la richiesta di far parte del "tavolo" di costruzione e in prospettiva gestione del Progetto 26, di cui già fa parte, in modo autonomo, l'Anci. Un punto, questo, su cui ci sarebbe l'intenzione positiva, secondo quanto emerso oggi, sia da parte della commissione Politiche internazionali che della Giunta regionale.
"I temi della cooperazione e del rapporto con i Paesi in via di sviluppo sono per la nostra commissione di grande importanza e desideriamo che le scelte siano nella maggior misura possibile condivise da tutti gli operatori ed i soggetti in campo", ha affermato Fattori a margine della seduta. "Ciò anche in relazione ai rapporti, su questi punti, con il Governo italiano e con l'Unione Europea". (mc)
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