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COMUNICATO STAMPA n. 0419
Riforma sanitaria: informativa dell’assessore Marroni
Indicato il percorso di riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del servizio regionale, tra cantieri su cui lavorare e nuove disposizioni normative. Parere positivo espresso all’unanimità sul regolamento per i requisiti igienico-sanitari delle piscine ad uso natatorio
26 marzo 2015
Firenze –La legge regionale approvata dall’aula il 16 marzo scorso, già nel titolo indica la necessità di procedere celermente: “Disposizioni urgenti per il riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario regionale”. “Mio compito è attivare il processo e indirizzare il lavoro – ha esordito l’assessore Luigi Marroni, nel corso dell’informativa in commissione Sanità – che ha tempi molto stretti e complessi”. I cantieri su cui lavorare spaziano dalla pianificazione di progetto alla gestione del personale, dal governo clinico regionale alla filiera dei dipartimenti, dall’informazione-comunicazione al sistema di valutazione e organizzazione formale, guardando alla parte fondamentale, rappresentata dai processi socio-sanitari. L’organizzazione di questi cantieri sarà quindi affidata a gruppi di lavoro, sia su tavolo regionale che da declinare poi nelle singole aree vaste. Tre i prodotti richiesti ai gruppi: dettagliata legge di riordino ad ottobre; regolamenti aziendali e programmazione per aree vaste, attraverso un sistema di concertazione e partecipazione. Nell’informativa l’assessore si è soffermato anche sugli indirizzi per l’appropriatezza delle cure, sia a livello nazionale che regionale, secondo la linea di pensiero “scegli saggiamente”. Solo un dato: nel nostro paese il costo della non appropriatezza delle cure oscilla tra i 10e i 12 miliardi l’anno. Da qui l’importanza di tutta una serie di indicazioni, seguite da successivi controlli sul territorio.
La commissione ha espresso parere obbligatorio ai sensi dello Statuto, sul regolamento inerente ai requisiti igienico-sanitari delle piscine ad uso natatorio. “Esprimiamo soddisfazione per aver concluso un percorso che ci ha visti portare avanti un lavoro molto serrato – ha sottolineato il presidente Marco Remaschi(Pd) – riuscendo a trovare un giusto equilibrio tra la necessità di fare chiarezza e il periodo difficile per tutte le strutture ricettive; abbiamo fatto un buon lavoro, la legge soddisfa tutti e anche il regolamento va in questa direzione”. Il parere positivo è stato espresso all’unanimità.
In apertura di seduta, la commissione aveva svolto l’audizione dell’associazione “Io parlo”, sull’inclusione sociale della persona sorda, in particolare dei bambini nati sordi. L’incontro ha posto l’accento sulla necessità di un coordinamento regionale – per avere chiari i bisogni e investire conseguentemente le risorse – e sull’audiologia infantile a Firenze, servizio attualmente diviso tra Careggi e Meyer. Come confermato dal direttore Alberto Zanobini, la linea è quella di investire per un centro specializzato al Meyer.
I lavori della commissione – ultima seduta della legislatura – si sono chiusi con i ringraziamenti del presidente, a nome proprio e dei colleghi, rivolti sia agli uffici del Consiglio che della Giunta. (ps)
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