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COMUNICATO STAMPA  n. 0081

 
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Sanità: consultazioni sulla riforma del sistema toscano

Primo appuntamento in commissione Sanità e politiche sociali, per un confronto “franco e costruttivo”. Prossime consultazioni il 2 e 5 febbraio

 

26 gennaio 2015

 

Firenze – Sotto la lente di osservazione la riforma dell’ordinamento sanitario regionale (con la Pdl 301) e le disposizioni urgenti per il riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario toscano (con la Pdl 396), con le consultazioni iniziate oggi pomeriggio, lunedì 26 gennaio, in commissione Sanità e politiche sociali, presieduta da Marco Remaschi(Pd).
In aula consiliare pubblico delle grandi occasioni: rettori Università degli studi di Firenze, Pisa e Siena e presidi Facoltà di medicina e chirurgia dei tre Atenei; direttori generali, amministrativi e sanitari delle Aziende ospedaliere della Toscana, e dei Servizi sociali delle Aziende Unità Sanitarie locali; e ancora: direttore generale dell’Estar; direttori generale, amministrativo e sanitario di Ispo e Fondazione Monasterio e direttore generale del Meyer.
“Vivete in prima persona un anno davvero complicato e vi ringrazio di essere intervenuti, per capire insieme se possiamo migliorare nei contenuti la riforma del nostro sistema socio sanitario”, ha esordito il presidente Remaschi, rivolgendosi alla numerosa platea che gremiva l’aula di Palazzo Panciatichi. “E’ nostra intenzione approvare la riforma entro marzo – ha continuato – ascolteremo tutti i soggetti interessati per avere un confronto franco e costruttivo, su aspetti importanti e sfidanti, che richiedono attenzione e suscitano anche qualche preoccupazione”. Da qui l’accenno alla tempistica, al rapporto tra università e aziende territoriali fino alle figure dei commissari.
Da parte dei numerosi intervenuti, con i Rettori delle università che hanno dato il “la” agli interventi, nella consapevolezza del momento importante che la Toscanasta vivendo – razionalizzare il sistema e giocare in anticipo su eventuali tagli del settore – tanti gli input su cui riflettere: governance, programmazione di area vasta, dipartimento interaziendale… per una sfida complessa da programmare e studiare in maniera approfondita; da un lato per rispondere ai bisogni degli utenti e dall’altro per dare garanzie allo stesso sistema.
Le consultazioni continueranno il 2 e 5 febbraio prossimi, nella sede del Consiglio regionale, con possibilità di inviare contributi scritti entro la metà del mese di febbraio. (ps)
 

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