Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» » Comunicati » Comunicato Indietro

COMUNICATO STAMPA  n. 1213

 
dal   
  al     
 

Villa medicea di Careggi: primi lavori conclusi entro l’estate

Sopralluogo al cantiere della commissione di Controllo, presieduta da Paolo Marcheschi (FdI). Resta da sciogliere il problema della destinazione definitiva

 

2 dicembre 2014

 

Firenze – I lavori di consolidamento e restauro della Villa medicea di Careggi, a pochi passi dal centro storico di Firenze, si concluderanno entro l’estate. La visita al cantiere da parte della commmissione di Controllo del Consiglio regionale, presieduta da Paolo Marcheschi(Fratelli d’Italia), ha verificato che ci sono tutte le premesse per il rispetto dei tempi previsti.
I lavori in corso, per circa un milione e 400mila euro, interessano essenzialmente il tetto e le facciate della villa, entrata a far parte del patrimonio dell’umanità dall’Unesco. La Regione, al momento di presentare la candidatura, si è assunta l’impegno di un completo restauro. Il relativo progetto è stato redatto dalla Soprintendenza dei beni architettonici, per un costo complessivo stimato in circa 10 milioni di euro.
“Finalmente i lavori relativi al primo lotto sono stati avviati – ha commentato il presidente Marcheschi, ricordando il precedente sopralluogo nel 2011 – Le procedure di gara sono state molto lunghe, circa due anni. Questi tempi sono incompatibili con le effettive necessità. La commissione presenterà al Consiglio uno specifico atto di indirizzo alla Giunta”.
Una nuova urgenza è il caso della limonaia, che presenta gravi problemi strutturali. “Chiederemo alla Giunta – ha aggiunto Marcheschi – di soddisfare la richiesta degli uffici regionali del settore Patrimonio e logistica per lavori urgentissimi”.
Al di là degli interventi per la stabilità ed il non deterioramento della struttura, rimane il problema più generale dell’utilizzo e della valorizzazione dell’intero complesso. “È necessario che venga individuata al più presto la definitiva destinazione d’uso – ha concluso il presidente – Solo così sarà possibile utilizzare i futuri finanziamenti europei ed attrarre altri investimenti, anche privati. La cultura è il nostro petrolio”. (dp)
  

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana