COMUNICATO STAMPA n. 0672
Controllo: ok ad assestamento bilancio di previsione 2014
Via libera, a maggioranza, su assestamento bilancio di previsione 2014, pluriennale 2014-2016 e generale per il 2013. Il presidente Paolo Marcheschi: “Corte dei Conti conferma criticità su rendiconto Regione”. La relazione dell’organo di rilievo costituzionale è stata approfondita in commissione
3 luglio 2014
Firenze –Nella relazione della Corte dei Conti, approfondita e discussa nel corso della seduta di martedì 1 luglio della commissione Controllo presieduta da Paolo Marcheschi(Fdi), e relativa al rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2013, sono state “confermate alcune criticità peraltro già emerse da un nostro primo esame”, commenta il presidente. “In un contesto oggettivamente sempre più difficile per la diminuzione degli stanziamenti statali, la Giuntadeve intervenire tempestivamente con una riduzione dei costi, una migliore utilizzazione delle risorse così da evitare di gravare ulteriormente sui cittadini con una fiscalità già oltre il limite della sopportazione”.
Secondo quanto scritto nella relazione, ripreso dallo stesso presidente durante i lavori della commissione, l’esecutivo a guida Enrico Rossiha “mancato il rispetto dei tempi di attuazione dei piani di programma”. La Giunta“non è stata capace di attuare una buona politica di previsione”, considerato che la “differenza del valore delle spese tra preventivo e consuntivo è pari al 75 per cento”. “Il che equivale a dire – continua Marcheschi – che le spese preventivate sono lievitate da 10.479,69 milioni rispetto a quelle assestate a 18.403,21 milioni”. I risultati sulla capacità di spesa sono “deludenti”, si evince sempre dalla relazione della Corte, e il “rapporto fra impegni e investimenti è da rivedere”. Aumenta inoltre in modo “preoccupante”, per la gestione dei derivati, il debito pubblico della Toscana (più 480 milioni pari al 33 per cento del debito regionale) che ammonta a 1 miliardo e 700mila euro e che ha generato per il solo 2013 un onere di 13 milioni 563mila Euro. Costante è anche l’aumento del disavanzo di amministrazione il cui saldo finanziario è pari –439.104.033,82. Le spese correnti passano dall’86 all’89 per cento e diminuiscono quelle di investimento.
Fin qui il fronte delle spese. Sul capitolo entrate la relazione interviene su quelle relative ai ticket sanitari e del massimale a 38 euro per ricetta che hanno portato ad un fatturato di 62 milioni. Cifra ingente che però, e a dirlo è sempre la Cortedei Conti, “graverebbe solo sul 29 per cento dei toscani” (il 71 per cento è infatti esentato dal ticket). Rilevato anche il “fallimento di tutte le aste immobiliari regionali, andate deserte per i 20 immobili previsti”. Una “criticità rilevante” è registrata sul Piano dello sport e sulla realizzazione della relativa impiantistica la cui “capacità di pagamento” si attesta al 29 per cento. Nella relazione anche il nodo delle partecipate. In particolare su Firenze Fiera e Firenze Parcheggi la Corteevidenzia “costanti perdite” e richiama la “necessità di rivedere il concetto di strategicità”. Dubbi sulla utilità della funzione in house vengono poi espressi su Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale) e Arrr (Agenzia regionale recupero risorse). Su Arpat viene evidenziato come “costi ancora troppo se paragonata alle Agenzie di altre regioni”. Nota di merito, invece, sui “passi avanti” fatti nel contrasto all’evasione fiscale (141 milioni di entrate che equivalgono a + 20 milioni rispetto alle aspettative) anche se l’Irap ordinaria (Imposta regionale sulle attività produttive) risulta “maggiore rispetto ad altre amministrazioni”.
A conclusione della discussione sulla relazione della Corte dei Conti, la commissione ha votato le due proposte di legge all’ordine del giorno e relative al rendiconto generale per l’anno finanziario 2013 e l’assestamento del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016.
Entrambe sono passate a maggioranza. Per quanto attiene al rendiconto, hanno votato a favore i consiglieri del Pd Vanessa Boretti,Aldo Morelli, Simone Naldoni, Marco Spinelli(in sostituzione del collega Paolo Bambagioni), Marco Manneschi(Toscana civica riformista) e Paolo Marini(FdS-Verdi). Hanno invece votato contro il presidente della commissione Controllo e i consiglieri Marco Carraresi(Udc), Gabriele Chiurli(Gruppo Misto), Jacopo Ferri(Fi). La votazione sull’assestamento è stata identica per i pareri favorevoli. Quelli contrari sono stati tre, mancando quello espresso sul rendiconto dal consigliere Carraresi. (f.cio)
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