Il Garante
Giuseppe Fanfani
Giuseppe Fanfani è nato a
Sansepolcro il 19 aprile 1947, secondo di sei figli. Risiede ad
Arezzo ed è coniugato con due figli.
Studi e formazione professionale
Ha studiato prima a Sansepolcro, poi a Città di Castello e Perugia, diplomandosi presso il Liceo Classico Plinio il Giovane di Città di Castello.
In data 6 luglio1971, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’
Università degli Studi di Perugia, con voto 110/110 con Lode.
Dal settembre 1970 al Dicembre 1971, ha prestato servizio militare nell'Aeronautica Militare, dalla quale si è congedato con il grado di sottotenente.
Dopo un’esperienza come assistente presso l’
Università di Padova, sede distaccata di Verona, si dedicato alla professione forense.
Nel 1974 ha superato l’esame di Procuratore e nel 1978 l esame facoltativo nazionale per l'esercizio della professione di avvocato. Nel 1979 ha superato, classificandosi primo, l'esame facoltativo nazionale per l’abilitazione al patrocinio dinanzi alla
Corte di Cassazione e alle altre Magistrature Superiori.
Da quel periodo si è dedicato alla professionale di avvocato penalista, principalmente in tutta l’Italia centrale, nonché all’attività politica e sociale. E’ stato fino al 2014 a capo di uno studio legale, con sede principale in Arezzo, nel quale operano numerosi professionisti.
Esperienza Istituzionale
Dal 1970 al 1980 è stato Consigliere comunale del
Comune di Sansepolcro. Dal 1975 al 1980 è stato Consigliere provinciale della
Provincia di Arezzo e dal 1985 al 1990 è stato Consigliere comunale del
Comune di Pieve Santo Stefano.
Dal 2001 al 2006 è stato parlamentare eletto alla
Camera dei Deputati nel collegio Arezzo-Valtiberina.
Nella XIV legislatura, ha ricoperto la carica di capogruppo in Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, di membro della Giunta per le autorizzazioni a procedere, di membro del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa e di membro della Commissione speciale Telecom-Serbia.
Nel corso della legislatura ha presentato come primo firmatario 21 progetti di legge in materia di Giustizia, 145 come cofirmatario. Numerosissimi i suoi interventi in Aula su vari provvedimenti, soprattutto inerenti l’amministrazione della Giustizia.
Nel 2006 è stato eletto al primo turno
Sindaco di Arezzo con il 60% del voti e successivamente riconfermato nella carica, sempre al primo turno, nel 2011.
Nel settembre 2014 è stato eletto dal Parlamento in seduta comune quale membro laico del
Consiglio Superiore della Magistratura.
Nel Consiglio Superiore della Magistratura è stato membro e Vice Presidente della V e VI Commissione per l'anno 2014/2015, Vice Presidente della III Commissione e VI Commissione per l'anno 2015/2016, Presidente della I Commissione e membro della IX per l’anno 2016/2017, Presidente della IX Commissione e membro della III, V, VIII Commissione per l’anno 2017/2018.
E' stato Presidente per l’anno 2017/2018 della Lega Euro Araba di formazione giudiziaria, e membro del Board per gli anni 2017/2018.
E' stato inoltre Presidente della Commissione mista (tra CSM e Ministero della Giustizia) per i problemi della Magistratura di sorveglianza e della esecuzione penale. Ha infine partecipato a numerosi incontri, convegni e congressi in materia di Giustizia, sia in Italia che all'Estero.
Competenza professionale specifica
Ha esercitato la professione di avvocato penalista per oltre 40 anni, in tutta Italia.
L’attività professionale ha comportato il rapporto con molti detenuti e la conoscenza specifica del mondo carcerario e delle molte problematiche ad esso inerenti, ivi compreso tutto il settore della tossicodipendenza e del rapporto tra essa e la detenzione in carcere, dei molti problemi dell’assistenza e della sanità in carcere, delle problematiche psichiche di cui i detenuti sono latori, e della sofferenza che ha potuto personalmente seguire anche direttamente nel caso di un proprio assistito morto suicida in carcere.
In sostanza i numerosi anni passati nelle aule penali ed il frequente contatto con i detenuti ed processi penali, hanno consentito allo scrivente di essere direttamente a conoscenza dei molti aspetti processuali e umani legati alla detenzione, delle molte difficoltà esistenziali che la condizione carceraria comporta, e dei molti problemi da risolvere per consentire alla funzione detentiva di essere adeguata ad uno Stato moderno e civile.
La formazione specifica si è poi ulteriormente arricchita durante l’esperienza istituzionale, nel corso della quale, si è ancor più confrontato, sotto questo profilo, con i problemi della detenzione in carcere.
Come detto, nel corso della XIV legislatura, ha presentato come primo firmatario n° 21 proposte di legge in materia di giustizia e n° 145 come cofirmatario.
E' stato nello specifico, membro della Commissione Giustizia della Camera del Deputati con la qualifica di capogruppo, membro della Giunta per le autorizzazioni a procedere, membro del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa e della Commissione speciale Telecom-Serbia. E’ stato anche membro del Comitato permanente per l’organizzazione Giudiziaria e, per quanto di interesse, del Comitato permanente per l'esame dei problemi penitenziari.
Di particolare rilievo al proposito sono, tra le altre attività, la visita conoscitiva, in qualità di membro del Comitato permanente, effettuata presso il
Centro di Accoglienza di Lampedusa, ove ha potuto personalmente prendere atto delle condizioni personali dei richiedenti asilo ivi contenuti, e presso la
Casa di Reclusione dell'isola di Gorgona ove si è svolta un’indagine conoscitiva in ordine alla condizione di reclusione, con particolare attenzione al lavoro dei detenuti.
La problematica specifica carceraria è stata poi oggetto dell’attività durante il periodo in cui è stato membro del Consiglio Superiore della Magistratura nella Consiliatura 2014/2018.
In quella Consiliatura, tra gli altri incarichi, è stato Presidente della Commissione mista per i problemi della magistratura di sorveglianza e per l’esecuzione penale, composta da magistrati di sorveglianza, da magistrati requirenti addetti alla esecuzione penale, da magistrati addetti al
Ministero della Giustizia e da membri del CSM, con finalità di elaborare proposte e possibili soluzioni a problemi quali il sovraffollamento carcerario e la tutela dei diritti dei detenuti. La commissione ha operato per oltre un anno approfondendo tematiche ed elaborando possibili soluzioni da affidarsi all’attenzione del Ministero.
Di particolare rilevanza è stato il convegno del 5 e 6 febbraio 2018, tenutosi sotto la Presidenza dello scrivente e con la partecipazione tra gli altri del Ministro della Giustizia. In detto convegno sono stati affrontati, nella prima sessione, i problemi legati alle modalità alternative di esecuzione della pena, nella seconda quelli legali alla sanità in carcere, e nella terza quelli legati all’esecuzione della pena ed alla detenzione nei confronti di minori.
Da segnalare inoltre la visita conoscitiva compiuta, assieme ad una delegazione del CSM, al
Carcere Minorile di Nisida in data 4 aprile 2018 al fine di approfondire, attraverso l’ascolto delle istituzioni e delle esperienze individuali dei minori, le tematiche legate alla malavita minorile, alla esecuzione della pena ed alle modalità di recupero sociale.
Attività culturale
Quale Presidente dell’Associazione AEQUA, istituto di scienze giuridiche e sociali, nel corso dell'anno 2019 ha promosso tre importanti convegni caratterizzati dalla trattazione di tematiche di grande attualità e rilevanza giuridico-sociale, con la partecipazione quali relatori di Magistrati di grande autorevolezza.
In particolare:
- 1 Febbraio 2019 “MAFIA UN PERICOLO PER L'ECONOMIA E L'IMPRESA”, al quale hanno preso parte come relatori il Vice Presidente del CSM Ermini, il Procuratore Nazionale Antimafia Cafiero De Raho, il Presidente del Consiglio Nazionale Forense Mascherin, il giornalista antimafia Paolo Borrometi.
- 5 Aprile 2019 “ LA CORRUZIONE LA LEGGE I GIUDICI”, al quale hanno preso parte come relatori ii Primo Presidente emerito della Corte di Cassazione Canzio, il Professore di diritto penale dell’Università di Firenze Avv. Giunta, il Presidente Vicario della Corte di Appello di Milano Bricchetti e la Consigliera di Cassazione Giorgi.
- 21 Giugno 2019 “LA LEGALITA' E LA GUERRA”, al quale hanno preso parte come relatori il docente di Storia contemporanea dell’ Università di Siena Brezzi, il Procuratore generale militare Presidente. De Paolis ed il Magistrato Ponticelli.
Onorificenze
Nell'anno 1979, per essersi classificato primo all'esame nazionale per l'ammissione al patrocinio dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione ed alle altre Magistrature Superiori, gli viene conferito dal Consiglio Nazionale Forense il premio Avvocato Stella.
Nell'anno 2018 gli è stata conferita l’onorificenza "Lumen et Magister" dalla Scuola Medica Salernitana, per l'impegno profuso negli ambiti giuridico, Istituzionale e sociale.