Biblioteca Luigi Crocetti
La Biblioteca Luigi Crocetti del Consiglio regionale della Toscana è una importante struttura documentaria italiana specializzata in biblioteconomia, bibliologia, archivistica e scienze della documentazione e possiede una ricca dotazione documentaria.
Sede e orari:
La biblioteca è accessibile dall'atrio del primo piano della sede bibliotecaria di Lettere della Biblioteca di Umanistica, piazza Brunelleschi, 4, Firenze ed effettua il seguente orario:
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dal lunedì al venerdì: dalle 8.30 alle 23.30 (servizi fino alle 19)
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sabato: dalle 8.30 alle 19 (servizi fino alle 13.30). Il servizio di prestito dei volumi è effettuato presso il bancone della sede bibliotecaria di Lettere.
Storia
Nata nel 1972 col nome di Biblioteca del Servizio beni librari, poi divenuta Biblioteca dei servizi bibliografici, nel novembre 2007 è stata intitolata al nome del suo fondatore, che fu il primo Soprintendente ai beni librari della Regione Toscana.
Offre un servizio essenziale a tutti gli operatori del settore in Toscana e anche in Italia e costituisce un punto di riferimento insostituibile per la ricerca scientifica, per l'aggiornamento e la formazione professionale, per le attività di programmazione e gestionedelle biblioteche.
Ai fini di una sua maggiore valorizzazione, nel 2011 la Regione Toscana ha stipulato un accordo con l'Università degli Studi di Firenze per il trasferimento della Biblioteca all'interno della sede della Biblioteca Umanistica, che dal 2014 ne cura la gestione.
Dal 2012 la sede, nel plesso Brunelleschi, risulta inserita in un contesto atto a ricevere e a completare la sua offerta informativa, data l'esistenza di insegnamenti nelle discipline archivistiche, bibliografiche e biblioteconomiche.
Nel 2013 il catalogo della Biblioteca è migrato nel catalogo del Sistema Bibliotecario di Ateneo, realizzando in tal modo una completa integrazione della Biblioteca nel sistema informativo universitario. Il rapporto di collaborazione tra Regione Toscana e Università, un'esperienza unica in Italia, garantisce un elevato livello di gestione tecnico-scientifica del patrimonio e dei numerosi servizi offerti dalla Biblioteca e ne promuove la migliore fruizione da parte dell'utenza specializzata, in primis bibliotecari, studiosi, docenti e studenti.
Si possono indicare almeno quattro diversi livelli di utenza:
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bibliotecari e archivisti toscani di ente locale;
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tutti gli operatori toscani del settore: studenti, professori, archivisti, documentalisti, altri specialisti dell'informazione, studiosi di storia del libro;
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tutti gli operatori italiani del settore;
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altri utenti: operatori stranieri, studiosi di altre discipline comunque interessati, cittadini comuni.
Nel 2015 la biblioteca fa parte del patrimonio della Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo, Consiglio regionale della Toscana.
La biblioteca è aperta a tutti gli uomini e le donne maggiorenni, senza distinzione di razza, sesso, religione, nazionalità, lingua e condizione.
La biblioteca riconosce i principi contenuti nel Manifesto UNESCO sulle biblioteche pubbliche.
Guarda il servizio di Toscana Notizie: La biblioteca dei bibliotecari
Fondi speciali
Conserva due importanti fondi:
Fondo Emanuele Casamassima: volumi sui temi della bibliografia, bibliologia, bibliofilia, storia del libro appartenenti alla raccolta privata di Emanuele Casamassima (1916-1988), bibliotecario e studioso di paleografia, che fu anche direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
Fondo Renato Piattoli: parte della biblioteca privata del prof. Renato Piattoli sui temi della bibliografia, bibliologia, bibliofilia, storia del libro. La parte della biblioteca contenente materiali di argomento umanistico è conservata dalla Sezione Biblioteca di Novoli
Contenuto aggiornato al 13 novembre 2024