COMUNICATO STAMPA n. 0823
Regione: Rendiconto anno finanziario 2018, avviato esame in commissione Controllo
Illustrato questa mattina, si concluderà nella seduta del 25 luglio per poi passare al voto dell’Aula
di Ufficio Stampa, 9 luglio 2019
È stato illustrato questa mattina in commissione Controllo, presieduta da
Roberto Salvini (Lega), il rendiconto generale finanziario per l’anno 2018. Il rendiconto rappresenta a consuntivo le risultanze della gestione economico, finanziaria e patrimoniale dell’ente. Si chiude quest’anno con un miglioramento del risultato di amministrazione: il disavanzo si è ridotto di circa 500milioni di euro e scende a 2miliardi e 268milioni, grazie alla modificata disciplina in materia di indebitamento e agli effetti benefici dei vincoli di finanza pubblica, oltre alle sollecitazioni della Corte dei Conti, che chiede un progressivo riassorbimento del disavanzo di amministrazione. La spesa per interessi si riduce complessivamente di circa un milione e trecentomila euro rispetto al 2017. L’indebitamento pro capite si riduce a 502 euro contro i 512 dell’anno precedente. Si riduce la spesa del personale, che passa dai 180milioni del 2016 a circa 160milioni del 2018. Sul fronte delle entrate, la capacità di accertamento è pari a circa il 97 per cento, la capacità di pagamento si attesta sull’80 per cento. Sul fronte spese, la capacità di impegno è sull’86 per cento.
Il presidente della commissione,
Roberto Salvini, ha presentato una serie di domande, consegnate per iscritto ai tecnici della Regione, alla quale sarà data risposta nella prossima seduta, prevista per giovedì 25 luglio. “I dati dei residui sono alti –osserva il presidente della commissione –. I residui passivi ammontano complessivamente a circa 1miliardo e 400milioni, la gestione dei residui rileva un saldo negativo di circa 40milioni dovuta alla cancellazione di residui attivi relativi al bollo auto, a seguito dell’intesa nella conferenza Stato-Regioni”. Il presidente in particolare segnala: “Stupisce il fatto che 419milioni di euro di residui passivi si riferiscono a impegni assunti nel 2013: come si spiega l’enorme ritardo nello spendere questi soldi? Si segnala una difficoltà dell’ente a spendere i soldi di cui dispone, anche se la relazione riporta una capacità di pagamento pari all’86,40 per cento. In una fase di crisi economica, come quella che stiamo vivendo, bisogna capire perché i soldi non si spendono. Sul soccorso civile la capacità di pagamento è al 27 per cento e per l’edilizia abitativa solo al 66 per cento. Sulle politiche del lavoro siamo al di sotto del 70 per cento”. Secondo Salvini, come ha spiegato in commissione, “si evidenzia una incapacità a sostenere attraverso la spesa l’economia della Toscana”. E, ancora, chiede il presidente: “Quale capacità ha la regione di riscuotere crediti da altri enti?”. Una domanda specifica riguarda il contrasto all’evasione fiscale: “Nel 2018 l’accertato è stato pari a 289,3milioni di euro, più 36milioni rispetto al 2018 e più 79milioni sul 2017: a quanto ammonta l’evasione fiscale complessiva in Toscana? In termini percentuali a quanto corrispondono i 289milioni di accertato?”.
Il primo esame del Rendiconto, contenuto in una proposta di legge, si concluderà nella seduta del 25 luglio con il voto finale della commissione, per passare quindi al vaglio dell’aula.
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